4ª Edizione - 1992

Premio Leonetti

"UN IMPEGNO PER NAPOLI"

a personalità che abbiano contribuito alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Napoli

conferito per i suoi studi e la continua attenzione all'arte napoletana e alla città, a

Ferdinando Bologna

Biografia

FERDINANDO BOLOGNA

L'Aquila 1925 - Ocre 2019

Storico dell'Arte, allievo di Pietro Toesca e collaboratore di Roberto Longhi. È stato professore di storia dell'Arte Medievale e Moderna presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata e docente di "Metodologia e storia della critica d'arte" presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.

FORMAZIONE
Si laurea in lettere presso l'Università La sapienza nel 1947. Nel 1948 vince la borsa di studio “Max Ascoli” presso l'Istituto Italiano di Studi Filosofici fondato l'anno precedente da Benedetto Croce a Napoli, dove seguì i corsi di Benedetto Croce, Federico Chabod e Pugliese Carratelli. Nel 1951 si diploma in "Art flamand: histoire et technique” presso il Brussell Art Seminar di Bruxelles, dove lavora inoltre con Paul Coremans, al Musée du Cinquantenaire.

ATTIVITÀ PROFESSIONALE
Dal 1950 al 1958 è direttore della Pinacoteca Nazionale di Napoli, curandone il trasferimento presso la sede del Museo Nazionale di Capodimonte e il riordinamento scientifico e museografico (1953-1956). Dal 1955 insegna storia dell'Arte Medievale e Moderna e dal 1958 è professore di ruolo presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli e quindi di Roma. Nel 1965 diviene professore ordinario di storia dell'Arte Medievale presso la facoltà di Magistero dell'Università di Messina, passando quindi nel 1967 all'Università di Napoli e nel 1984 all'Università di "Tor Vergata" a Roma.

Nell'ambito della sua carriera universitaria riveste numerose cariche presso istituzioni accademiche e culturali: direttore dell'istituto di Storia dell'Arte e del relativo corso di perfezionamento presso l'università di Napoli, membro del comitato tecnico per la costituzione della facoltà di Lettere e Filosofia presso l'Università di Siena, membro del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali e Ambientali, consigliere scientifico per la Storia dell'Arte presso l'Istituto Italiano di Studi filosofici di Napoli, membro del consiglio scientifico dell'Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze. Nel 1950 è tra i membri fondatori della rivista “Paragone-Arte”, diretta da Roberto Longhi, di cui è redattore e collaboratore fino al 1966. Dirige per la casa editrice UTET di Torino la collana “Storia dell'Arte in Italia”. Diviene membro del comitato di edizione della collana Documenti dell'Abruzzo teramano e membro anche dell'"Advisory Board" degli Italian Medieval and Renaissance Studies, pubblicati a cura di Vincent Moleta per “The University of Western Australia” (Leo S. Olschki, Firenze - Press Perth, University of W. Australia).

Nel 2003 fonda il periodico semestrale “Confronto. Studi e ricerche di storia dell'arte europea”. Dal 1970 è socio ordinario della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli, e socio ordinario non residente della Accademia Pontaniana di Napoli per la classe di storia, archeologia e filologia. Organizza la grande mostra "Antonello da Messina"dopo MOMA-Quirinale (2005-2006) al MART di Rovereto, Trento (curando il progetto espositivo con Federico De Melis, Maria Calì, Simone Facchinetti), dove propone "un’indagine articolata e uno sguardo originale sulla figura del grande pittore del Quattrocento e sul suo tempo.

RICONOSCIMENTI
Nel novembre 1990 l'università di Barcellona gli conferisce la laurea “honoris causa”. Nel marzo 1997 l'amministrazione comunale della città di Napoli gli conferisce la cittadinanza onoraria. Il 26 giugno 1996 riceve dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana Il 2 giugno 1998 riceve dal Presidente della Repubblica la Medaglia d'oro ai benemeriti della scienza e della cultura. Nel febbraio 2008 anche l'Università di Chieti gli conferisce la laurea “honoris causa”. Nel dicembre 2011 l'Istituto Superiore di Studi Medievali "Cecco d'Ascoli" gli conferisce il Premio Internazionale Ascoli Piceno (XXIII Edizione). Nel maggio 2016, in occasione della presentazione degli studi su Saturnino Gatti all'Aquila, riceve le Chiavi della Città dell'Aquila.

Galleria

VIDEOGALLERY

Rassegna Stampa