2ª Edizione - 1988

Premio Leonetti

"UN IMPEGNO PER NAPOLI"

a personalità che abbiano contribuito alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Napoli

conferito per l'attività concertistica e la sua arte interpretativa a

Salvatore Accardo

Biografia

SALVATORE ACCARDO

Torino 1941

Nato da una famiglia originaria di Torre del Greco, figlio di Vincenzo, incisore di cammei e appassionato di musica classica, cresce a Torre del Greco. All'età di 3 anni, imbracciando per la prima volta un violino, suona a orecchio la canzone "Lili Marleen" e inizia a esercitarsi tra le mura domestiche con l'apporto e l'incitamento della sorella Anna e del cugino Ermanno Corsi. A otto anni inizia gli studi con il maestro napoletano Luigi D'Ambrosio, sostenendo due anni dopo l'esame di compimento inferiore presso il Conservatorio San Pietro a Majella.

Nel 1954 supera il compimento medio con "dieci e lode". Nello stesso anno si esibisce in pubblico eseguendo l'integrale dei Capricci di Niccolò Paganini, divenendo uno «dei pochi solisti in grado di eseguirli tutti e ventiquattro in una sola serata». Nel giugno 1956, appena quindicenne, consegue il diploma in violino. Ascoltato dal conte Guido Chigi Saracini, viene iscritto ad honorem all'Accademia Chigiana di Siena, perfezionandosi sotto la guida di Riccardo Brengola e Yvonne Astruc (allieva di George Enescu). Tornerà poi all'Accademia Musicale Chigiana come docente dal 1973 al 1981 e poi dal 2003 a oggi. Nell'ottobre 1958, all'età di 17 anni, vince a Genova il Premio Paganini, divenendo uno dei più giovani vincitori. Ha collaborato in seguito con le più importanti orchestre del mondo, sempre riscuotendo successo, ed esibendosi a volte come direttore di formazioni cameristiche.

Nel 1971 ha dato vita al Festival "Le settimane Musicali Internazionali" di Napoli in cui il pubblico poteva assistere alle prove. Nel 1979 suona il concerto per violino di Alban Berg nella Sala Verdi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano per il Teatro alla Scala. Nel 1982 suona assieme a Bruno Giuranna la Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra di Mozart, diretto da Claudio Abbado alla Scala. A Genova, la sera del 27 ottobre 1982, bicentenario della nascita di Niccolò Paganini, suona i 24 Capricci di Paganini sul Cannone, il Guarneri appartenuto al celebre virtuoso genovese. In occasione delle celebrazioni del Bicentenario Paganiniano, Accardo suona i 24 Capricci in molte altre città. Nel 1985 suona il Concerto per violino di Berg nel Teatro alla Scala.

La passione per la musica da camera e l'interesse per i giovani lo hanno portato nel 1986 all'istituzione dei corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione W. Stauffer di Cremona (insieme a Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi) e nel 1992 alla creazione del Quartetto Accardo. Durante la tournée effettuata in Estremo Oriente nel novembre 1996, il Conservatorio di Pechino lo ha nominato Most Honorable Professor. Alla fine del 1996 Accardo ha ridato vita all'Orchestra da Camera Italiana (O.C.I.), formata dai migliori allievi dei corsi di perfezionamento della Accademia Stauffer di Cremona. Dal 2004 insegna di nuovo alla Chigiana di Siena nel corso di violino. Possiede diversi violini, tra cui gli Stradivari Hart ex Francescatti (1727), e l'Uccello di Fuoco ex Saint-Exupéry (1718), oltre a un Guarneri del Gesù (1734). Nel 1974 ha partecipato alla rubrica pubblicitaria televisiva Carosello pubblicizzando il prosecco Carpené Malvolti.

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